Esaltazione della Santa Croce – Crocifisso di san Damiano
La festa dell’Esaltazione della croce nacque a Gerusalemme, nell’anniversario della dedicazione, avvenuta il 14 settembre 335, delle due basiliche fatte edificare da Costantino, l’una sul Golgota (ad Martyrium), l’altra presso il santo Sepolcro (Anastasis), anche a seguito del ritrovamento delle reliquie della croce da parte di Elena, madre dell’imperatore. La croce, già strumento del più terribile fra i supplizi, che Costantino nel 320 proibì di usare, per il cristiano è l’albero della vita, il talamo, il trono, l’altare della Nuova Alleanza: dal Cristo, nuovo Adamo addormentato sulla croce, è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. La croce è il segno della signoria di Cristo su coloro che nel Battesimo sono configurati a lui nella morte e nella gloria (cf. Rm 6, 5).
La signoria di Cristo è rappresentata in modo mirabile nel Crocifisso di San Damiano. La croce gloriosa del Signore risorto.
L’icona richiama l’intero mistero cristologico: Incarnazione; Morte, Risurrezione, Glorificazione. Costituisce una sorta di rovescio della medaglia delle raffigurazioni del Crocifisso proprie dell’arte occidentale di quell’epoca, che ama sottolineare il dramma della Passione.
Orario delle Celebrazioni
Ore 6,45: Lodi
Ore 7,15 e 17,30: S. Messa
Ore 18.30: Vespri – con meditazione