Le esequie di suor Chiara Augusta Lainati, OSC

Il 4 marzo a Matelica (MC – Italia) si sono celebrate le esequie di suor Chiara Augusta Lainati, OSC, stimata filologa e studiosa degli scritti di S. Chiara e S. Francesco.

Nata nel 1939, studiò e conseguì il dottorato in filologia classica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con la tesi “Studi su santa Chiara d’Assisi”, di cui fu relatore il professor Ezio Franceschini, preside della facoltà e importante medievalista. Due settimane dopo entrò nel Protomonastero S. Chiara d’Assisi: vestì l’abito delle Sorelle Povere di S. Chiara il 21 gennaio 1963, emise la prima professione il 19 aprile 1964 e la professione solenne il 20 aprile 1967. 

Suor Chiara Augusta continuò gli studi e le ricerche sulla spiritualità francescano-clariana, tanto da essere invitata in numerosi convegni e pubblicazioni sul tema.

Tra le sue numerose opere, ricordiamo i Temi Spirituali dagli Scritti del Secondo Ordine francescano (1970); si occupò della seconda sezione delle Fonti Francescane, dedicata alle biografie e agli scritti di S. Chiara (1977). A lei si deve l’avvio di una Rivista delle Clarisse, Forma Sororum, che curò per circa trent’anni, raggiungendo e sostenendo così la formazione francescana dei monasteri italiani e del mondo. Nel 1977, insieme a Fr. Giovanni Boccali, OFM, scoprì l’“Audite Poverelle”, cioè lo scritto in lingua volgare che Francesco, dal letto di morte, inviò a Chiara e alla sua comunità di San Damiano. Ha lavorato anche alla redazione delle nuove Costituzioni Generali dell’Ordine delle Sorelle Povere di S. Chiara del 1988.

Nella sua vita religiosa si occupò di animazione e formazione delle giovani in diversi monasteri, tra cui S. Maria di Monteluce in S. Erminio e S. Agnese a Perugia, S. Lucia di Città della Pieve, Buon Gesù di Orvieto, continuando allo stesso tempo a dedicarsi all’accoglienza e all’orientamento vocazionale di tanti giovani e persone, anche frati, che in lei hanno riconosciuto il dono di una grande maternità spirituale.

Dal 2001 viveva nel monastero di Matelica, colpita da varie infermità. È tornata alla casa del Padre proprio il 2 marzo, festa di S. Agnese di Praga, la principessa di Boemia e corrispondente di Santa Chiara. 
Tra i suoi numerosi studi e pubblicazioni, i “Temi spirituali dagli scritti del Secondo Ordine Francescano” e una vita di santa Chiara continuamente ristampata e tradotta in molte lingue.

La affidiamo all’eterno amore del Signore, grati per aver avuto il prezioso dono di suor Chiara Augusta.

“Tu mi hai dato un cuore di donna, Signore,
un cuore caldo e trepido,
fatto per amare ed essere amato:
un cuore che suggerisce il tepore di una casa
e il ridere gioioso di bimbi
e sguardi bruni e profondi che si posano teneramente sui figli”.

Dalla “Maternità di claustrale” di suor Chiara Augusta Lainati

Con il contributo di Fr. Pietro Messa, OFM: Quelle parole inedite di Francesco alle ‘poverelle’, pubblicato su L’Osservatore Romano del 4 marzo 2024.  

Fonte: www.ofm.org